Semi di Fraternità nel quartiere de’ Pazzi

E’ una proposta di vita fraterna per quattro giovani di ambo i sessi tra i 20 e i 30 anni che per un circoscritto periodo di tempo vogliano sperimentare la vita comunitaria, il servizio ai più fragili, l’amicizia sociale con il nostro quartiere.

Il progetto è promosso dalla comunità della Parrocchia di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, dal condominio solidale della Collina del Barbagianni, dalle suore Maestre Pie Venerini ed è sostenuta da tante persone del nostro quartiere.

La comunità che appoggia il progetto mette a disposizione una bellissima casetta immersa nella natura, sotto i pini, su una collina in condivisione con le suore e alcune famiglie, in Via di Casal Boccone 208   per vivere un’esperienza di convivenza fraterna di 9 mesi.

Perché un progetto di comunità di giovani?

In un mondo in cambiamento, in un quartiere in cambiamento, i giovani sono fondamentali e hanno dimostrato in tante occasioni di essere molto generosi ed altruisti, di saper #CONDIVIDERE e prendersi #CURA degli altri e dell’ambiente se messi nella condizione di esprimersi.

Insieme con le persone della comunità e del quartiere, i giovani ospitati costruiranno un percorso di #FRATERNITÀ e #SERVIZIO e tutti insieme impareranno a vivere come fratelli e sorelle.

Come funziona?

Non esiste un vero e proprio “regolamento” scritto per questa proposta di vita comune, perché sarà definito man mano, lasciando che sia l’esperienza concreta a dettarlo.

Il gruppo sarà sostenuto da due accompagnatori Andrea e Roberta attraverso incontri periodici, individuali e comunitari, per andare insieme nella maturazione e nella verifica di questa dimensione di piccola fraternità.

Le parole chiave che proponiamo per questo cammino sono:

#FRATERNITÀ                   i giovani vivranno una quotidianità basata sul lavoro e lo studio, proseguendo i propri impegni con tutta l’assiduità che richiedono (frequenza delle lezioni, studio personale in preparazione degli esami, giornata lavorativa in base all’orario contrattuale) e armonizzeranno questi impegni con la nuova esperienza di vita comune e servizio, scegliendo la cultura del dialogo come via; la collaborazione comune come condotta; la conoscenza reciproca come metodo e criterio.

#CONDIVISIONE               i giovani sperimenteranno con i loro compagni di viaggio, la reciprocità e la messa in comune dei beni nelle cose semplicissime della vita come fare la spesa, cucinare, lavare i piatti, lavare i panni, tenere in ordine gli spazi; sceglieranno poi forme di condivisione economica, ciascuno concorrendo alla spesa secondo le proprie capacità e risorse.

#SERVIZIO                          i giovani, insieme con le persone della comunità che li sostiene, progetteranno, costruiranno e sperimenteranno un’attività di supporto ai più fragili che vivono nel quartiere secondo i propri talenti.

#CURA                                 i giovani coltiveranno e custodiranno le relazioni tra loro, dedicandovi tempo e attenzione, avranno a cuore il luogo in cui abiteranno, come tutti i luoghi che attraverseranno.

Queste parole saranno confrontate con il nuovo sogno di fraternità universale e di amicizia sociale  dell’Enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco [1], una riflessione aperta al dialogo con tutte le persone di buona volontà e per questo non è rilevante l’appartenenza confessionale dei giovani.

I ragazzi provvederanno autonomamente alle proprie spese, alla cura della casa e alla preparazione dei pasti. Non dovranno nulla alla comunità per l’affitto e le utenze e se non fossero in grado di sostenere le proprie spese, potranno ricevere aiuto anche materiale.

I pasti saranno autonomi all’interno della piccola fraternità, secondo i ritmi di vita di ciascuno, e solo in momenti particolari verranno condivisi insieme alla comunità allargata.

Cosa fare?

Può darsi che questa nostra proposta ti riguardi direttamente, o può darsi che possa interessare qualcuno di cui hai cura o a cui vuoi bene.

Potrai partecipare ad un incontro di presentazione del progetto, per poterne parlare insieme:

Se non ti fosse possibile partecipare, potrai scrivere a fraternitadepazzi@gmail.com, ricordando di inserire nella mail tutti i recapiti a cui vuoi essere ricontattata/o.

Andrea e Roberta, accompagnatori del progetto, fisseranno un primo colloquio conoscitivo dopo aver presentato la propria candidatura attraverso una scheda che sarà fornita a seguito degli incontri o inviata via mail alle persone interessate.

Se sei un responsabile di un gruppo, un educatore, un capo scout o un sacerdote, siamo anche disponibili ad un incontro di gruppo, per condividere in modo più diretto questa proposta e chiarire dubbi, offrire informazioni più dettagliate, raccogliere interessi ecc.

Quando?

Raccoglieremo le candidature fino al 30 Novembre 2021.

Si prevede l’avvio del progetto all’inizio di Gennaio 2022 fino alla fine di Settembre 2022, per un periodo di nove mesi (il periodo delle eventuali ferie nei mesi estivi sarà valutato nell’ambito del piano delle attività della piccola comunità dei giovani).

Contatti

Per informazioni. Andrea e Roberta, fraternitadepazzi@gmail.com

Per aggiornamenti. Parrocchia Santa Maria Maddalena de’ Pazzi   http://www.smmdepazzi.it/   


[1] Enciclica Fratelli tutti https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html